Gli Istituti Confucio
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Gli Istituti Confucio sono istituti di lingua e cultura cinese che promuovono eventi, corsi di lingua e viaggi di studio, e servono a diffondere un'immagine positiva della Cina nel mondo. Seguendo un modello simile al Goethe Institute tedesco o al nostro Dante Alighieri, dei loro servizi usufruiscono soprattutto gli studenti o cittadini dei paesi in cui gli Istituti si stabiliscono. Il primo è sorto nel 2004 in Corea del Sud e sono attualmente più di 500 diffusi nei cinque continenti.
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Gli Istituti Confucio però si contraddistinguono da altri istituti di promozione culturale per una fondamentale differenza: sono gestiti dal governo centrale di Pechino che nomina direttamente il personale deputato all'insegnamento della lingua e della cultura cinese. Essi dipendono infatti dall'ufficio del Concilio internazionale per la lingua cinese, comunemente conosciuto come Hanban (汉办) e affiliato al ministero dell’Istruzione della Repubblica popolare. In un'operazione di pulizia d'immagine, nel luglio 2020 l'Hanban ha cambiato nome diventando Chinese International Education Foundation, ma rimanendo affiliato al ministero dell'Istruzione e continuando a esercitare il controllo sulle nomine degli insegnanti e sui contenuti delle lezioni.
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Le peculiarità degli Istituti Confucio non finiscono qui: a differenza degli equivalenti tedeschi o italiani, questi si incardinano all’interno delle università, sia fisicamente all’interno delle sedi degli atenei che nel loro statuto fondativo. Ogni Istituto Confucio infatti è frutto dell'accordo tra due università, una cinese e una del paese ospitante e viene amministrato da due direttori, uno indicato dall'università locale e l'altro cinese.
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